Il camper

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Una delle esperienze più belle che potessi raccontare, riguarda un camper. uno di quelli nuovi, con accessori di ultima generazione e che sono studiati per fare migliaia di km.

Ero a casa, lavoravo per una concessionaria di Novara in quel periodo. Lontano 2015.
“Ciao Simone, lo so che non è più cosa per te, ma volevo chiederti se ti andrebbe di farti un sabato sera con noi, sul nostro camper, io te e mia moglie. Vorremmo provare qualcosa di diverso”. Avvisai lavoro che non ci sarei stato per il “Porte aperte” della domenica e sabato pomeriggio li aspettai a casa. Arrivarono sotto casa, mi caricarono in camper, mi misi nei posti dietro, su un divanetto con la cintura e appoggiai la mia borsa in fondo al corridoio che porta alla zona notte. Direzione Savona.

Premetto, sul camper ho sempre fatto mille idee di gioco, soprattutto sui pensili. L’idea di poter legare una donna in quelle antine e obbligarla a stare in piedi mentre il camper è in viaggio è un mio grandissimo desiderio.

La coppia in questione, è una coppia di Bergamo, volutamente alla ricerca di un master che potesse soddisfare le fantasie più oscure di lei e il piacere “cuckold” di lui. Lei 32 anni 1,60 circa, in carne ma non troppo, occhi azzurri e capelli rosso tinto. Non si trucca MAI, in quanto ha un viso spettacolare e sa di essere bella anche così ed ovviamente non fumatrice e consulente di bellezza per una nota marca di cosmetici a domicilio. Lui, 34 anni, fisico atletico, amante della montagna e degli sport, alto circa quanto me, occhi scuri e capelli biondo scuro. Nella vita fa il postino e ama così tanto i camper che lo usa tutti i giorni e ne cambia uno all’anno. Di dotazioni e corporatura generale ne parliamo dopo.

Partiamo circa alle 15:00 da Novara. Destinazione Savona ma con il camper DEVI fare soste, altrimenti la schiena ti saluta e ti manda a quel paese. Prima sosta nella zona del Monferrato. Scendiamo per la sosta pipì e mentre io sono in bagno, loro tornano al camper. Esco e li vedo parlare, rallento la camminata, non si sa mai avessero qualcosa da dirsi da coppia. Mi avvicino in maniera discreta, lei apre la sua portiera si appoggia al sedile con il seno mostrandomi il suo culetto scoperto dalla gonna rossa che indossava. Lui, seduto al posto guida mi guarda ed esclama “Tu pensavi di passare un week-end a fare niente eh?”, mi avvicino a lei e dandole uno schiaffo sul culo la invito a salire. Salgo, mi avvicino alla mia borsa, tiro fuori la corda di canapa fine e la tengo nascosta dietro di me, allacciandomi la cintura facendo finta di nulla.

Arriviamo in zona Genova, traffico rallentato, sgancio la cintura facendo suonare il cicalino, agguanto la corda e avvicinandomi al sedile di lei, le porto dietro le mani e la lego al sedile, notando con piacere il suo piacere bagnato che riempie il sedile. Il marito soddisfatto accenna un durello e mi invita a continuare. Tutto nel mentre i vicini di macchina guardavano quella scena quasi da rapimento. Qualcuno eccitato, qualcuno spaventato. Invito il marito ad accellerare e arriviamo al secondo autogrill. Si apparta mentre una volante della polizia girando nel parcheggio dei camion, si accosta ad un camion proprio di fianco a noi.
Slego lei, la porto dietro, la lego al mio sedile dove ero seduto, incaprettata, completamente sopra al sedile. Mi avvicino al marito, lo invito a slacciarsi i pantaloni e tirare giù le mutande, gli lego le braccia dietro la schiena e lo metto in ginocchio mettendo il suo piacere dentro la bocca della moglie, legando poi tutto in stile soffocamento dalle mani di lui legate dietro la schiena, dietro alla testa di lei. Lui accennava un minimo movimento nella bocca di lei, abituata a quell’arnese ormai pieno di piacere. Io guardavo entrambi schiaffeggiando lei e sentendo il suo godimento sulle mie dita, ormai fradice.

La polizia si avvicina, butta un occhio nel camper dall’interno della loro auto, e passa lasciando di sfondo le luci blu che mi facevano guardare bene gli occhi lei, gonfi di lacrime e una bocca spalancata.
Do uno schiaffo a lui sul culo, lo vedo eccitato, gli metto una mano sulla chiappa dandogli ritmo creando in lui il piacere di concludere quel quadretto almeno fin lì eccitante. Mano sulla bocca a lui e un “VIENI ADESSO” riempie la bocca di lei che sporca il sedile dall’orgasmo raggiunto e da quella venuta imponente del marito. Slego tutti e 2 che si accasciano a terra dicendo “SE QUESTO E’ IL PIACERE DI UN WEEK-END, FACCIAMONE DI PIU'”.

Si scende dal camper, pausa caffè e passando davanti alla parte dedicata ai preservativi e lubrificanti, lei raccatta 2 pacchetti di preservativi e avvicinandosi a me mi sussurra “NON MI IMPORTA QUANTO DURA, MA TU DEVI SCOPARMI. SE SEI BRAVO A FARMI VENIRE CON UNA CORDA, NON VOGLIO IMMAGINARE CON IL CAZZO”. Classica faccina da MrSix, e si esce. Si dirigiamo verso il camper, lui si avvicina a me e mi dice che quel tocco sulla sua chiappa è la cosa più eccitante che aveva mai provato a 3 e che nessun altro uomo lo aveva fatto prima.

Saliamo sul camper e una volta messi la cintura, lei si gira verso di me e mi lancia i preservativi e lubrificanti in segno di sfida urlando “La nostra puttana ha capito che gli piace il cazzo” rivolgendosi a suo marito. Io slaccio in tempo 0 la cintura, slaccio la cintura di lei e la porto dietro, la obbligo a mettersi in ginocchio, tiro via la cintura e la punisco urlando: “NON-VOGLIO-SENTIRTI-PARLARE-COSI-DI-TUO-MARITO”, lei si gira e mi sussurra un “MI SCUSI PADRONE” guardando il suo lui eccitato che rigonfiava il suo martello nei pantaloni. La tiro su, le do un bacio sulla fronte e con il gesto tipico del “vai” muovendo la mano per aria, senza dire una parola, torna al suo sedile, eccitata e si rimette la cintura. Lui si rimette la cintura, mi guarda dallo specchietto ed esclama: “WOW!”.

Il fiato ravvicinato lascia spazio alle canzoni da viaggio, canzoni per l’estate arrivando quasi a destinazione. Ultimo casello e poi diretti al bagnasciuga.

Quello che succede dopo… lo racconterò…Anche perchè poco successe ancora su quel camper (se non al ritorno).
Volete sapere come va a finire? Invitate gente… ad aprile esce il mio libro!