Sono qui…

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Ci sono volte in cui è difficile spiegare il perchè ho voluto creare tutto ciò.
Molte volte vengo additato come “Il solito sborone” che vuole raccontare la sua vita come un racconto. Beh, un fondo di verità c’è.

Giro sui social, a volte posto sul mio canale telegram e noto che in questo periodo storico, nel quale siamo tutti a casa, si cerca qualcosa di eccitante e molto profondo nel quale affondare i nostri pensieri, paure, gioie e dolori.

Ho notato un innalzamento delle visite, soprattutto sui miei canali social, tra i quali telegram, che ha subito un aumento di utenza non indifferente. Sì, lo so, è ancora poco per quel che avevo in mente. Ma è una ripartenza. Lenta.

Sono passati ormai svariati mesi da quel “Non so se voglio essere felice, lascio MrSix” come personaggio, come persona. E ora più che mai mi pento di quella scelta. Sono io, Simone, MrSix, o quel che si voglia. Ma pur sempre io.

Sono cambiate tante cose, troppe. Forse non lo volevo davvero, ma sono cambiate. Sono cambiate le relazioni, i miei modi di vedere le cose, i miei progetti. Eppure la vita va avanti e non aspetta. Il tempo passa.

L’11 di questo mese (aprile) ho festeggiato il mio 32imo compleanno in un modo un po’ alternativo. Sempre in relazione al fatto che siamo in quarantena e siamo molto distanti dai nostri cari e dalle nostre idee di “normalità”.

Ma il BDSM rimane un mio punto fisso. E questo blog rimane un mio punto fisso. Un pensiero costante. Tutto il mondo che mi circonda è legato a questo. I miei amori, i miei simboli, il mio piacere sessuale. Tutto è basato su questo.

Però devo ammetterlo, anche se non cerco persone nuove ai quali lasciarmi andare, un po’ come un segno del destino, le persone arrivano a me come se dovessero in qualche modo cercarmi, avermi, nei loro pensieri. E questo è appagante per me. Per il mio ego, orgoglio e sanità mentale.

“Non far nulla e sapere di appartenere”, questo è fondamentale nel mio mondo. L’appartenenza è piacere di sentirsi di qualcuno, a prescindere dal tempo o dal bisogno. Il bisogno è una costante, di appartenenza.

“Ehy, ma io ti ho già visto!”, ultimamente me lo sento dire troppo spesso. Forse perchè sono una persona che sul web si è imposto, in silenzio, creando e volendo creare contenuti fruibili, senza volgarità e con il piacere di chi sa, che utilizzando le parole giuste, colpisce sempre nei punti giusti.

I progetti su questo blog sono TANTI, nella mia vita sono IL DOPPIO DI TANTI, ma il piacere di avere persone nuove al quale donare la mia voglia di appartenere o di insegnare anche qualcosa di nuovo, ecco, non finirà MAI.

Io sono qui… Voi?